Il calcestruzzo, l’acciaio ed il vetro sono stati i materiali scelti : i primi due per coerenza estetica con la struttura, il terzo come raccordo di trasparenza tra gli elementi strutturali e l’esterno.
Per gli elementi in acciaio emergenti (architravi degli ingressi ed uscite pedonali sul piazzale della Stazione), di concerto con la Soprintendenza, è stato scelto il corten, un acciaio ossidato che associa alla migliore resistenza agenti atmosferici una gradevole colorazione ossidata che ben si sposa con l’austerità delle strutture emergenti.
Il muro è stato curato con particolare attenzione decidendo, in corso d’opera, di farlo emergere anche all’interno del parcheggio portandolo a vista sia come elemento valorizzante la struttura, sia come testimonianza storica; un lavoro particolarmente accurato, quasi artigianale, è stato dedicato al tratto di muro di Piazzetta Ancona dove il muro è stato smontato elemento per elemento all’apertura del cantiere e quindi ricostruito pietra su pietra come paramento murario del parcheggio finito. Proprio questo atteggiamento di attenzione da parte della Ditta e dei progettisti, ha portato allo sviluppo di una sensibilità alla qualità che li ha condotti ad introdurre l’elemento artistico all’interno del parcheggio, atteggiamento solitamente inusuale in Italia.